ErP: Energy related Products
I nuovi regolamenti europei dei generatori di calore
ErP è l’acronimo di “Energy related Products” (prodotti connessi all’utilizzo dell’energia) ed è l’abbreviazione che identifica la Direttiva Europea ErP 2009/125/CE, definita dalla CEE con l’intento di ridurre il consumo energetico dei prodotti mediante una progettazione ecocompatibile (“eco-design”).
Il campo di azione di questa Direttiva Europea è estremamente ampio in quanto sino ad ora ha interessato prodotti quali lampadine, condizionatori, lavatrici, ventilatori ecc. A seguito della pubblicazione avvenuta a settembre 2013 di una serie di regolamenti attuativi, a partire dal 26 settembre 2015 si applicherà anche sui prodotti del riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria.
Sempre dalla stessa data diventeranno attuativi anche altri regolamenti che implementeranno l’etichettatura energetica delle medesime famiglie di prodotto. Il periodo transitorio tra la pubblicazione dei regolamenti e la loro attivazione su tutto il territorio della Comunità Europea si è reso necessario per consentire il pieno recepimento dei contenuti da parte delle aziende e dagli attori del mercato.
L’etichettatura energetica dei prodotti per il riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria
I regolamenti emanati prevedono che tutti i prodotti destinati al riscaldamento e/o alla produzione di acqua sanitaria, con potenza termica nominale inferiore o pari a 70 kW, siano immessi sul mercato con una etichetta energetica che ne evidenzi la classe di efficienza.
Nota: il regolamento prevede l’obbligatorietà della presenza dell’etichetta energetica per l’immissione del prodotto dalle fabbriche verso il mercato. Tutti i prodotti precedentemente immessi, ad esempio presenti presso i magazzini della distribuzione, possono essere regolarmente commercializzati anche se privi di etichetta energetica. Sono state previste diverse etichette energetiche sulla base dell’impiego del generatore utilizzato: per il riscaldamento da A++ a G; per la produzione di acqua sanitaria da A a G.
Un nuovo modo per guidare il consumatore
La finalità delle etichette energetiche è di consentire al consumatore di identificare con facilità il livello di efficienza di un prodotto e di poter effettuare un confronto omogeneo tra prodotti che utilizzano diverse tecnologie. Per i prodotti la cui efficienza di trasformazione è influenzata dalle condizioni esterne, quali i prodotti a pompa di calore, così come è stato fatto sui condizionatori, il dato di efficienza è riportato per la fascia climatica media.
Oltre alle etichette energetiche di prodotto, i regolamenti europei hanno previsto anche la creazione di una etichetta di sistema nel caso si realizzi un impianto in cui operino diversi apparecchi, componenti e controlli.
Questa etichettatura, grazie alle combinazioni dei dati dei diversi elementi utilizzati nell’impianto, consentirà di realizzare sistemi in grado di raggiungere livelli di efficienza anche superiori a quelli dei singoli generatori. Il regolamento europeo prevede che l’etichetta di sistema debba essere resa disponibile da chi fornisce e/o mette in funzione l’impianto (venditori- installatori); tale facoltà è però concessa anche ai costruttori.