supporto@caldaiemurali.it

Centralino: 02.5004.2307

Detrazioni fiscali

Incentivi fiscali per ristrutturazioni ed efficientamento energetico 2025

Agevolazioni fino al 50% per interventi edilizi e di risparmio energetico


La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto aggiornamenti significativi riguardanti le detrazioni fiscali destinate al settore dell’edilizia, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’ottimizzazione dei consumi energetici. Questa guida fornisce una panoramica dettagliata sulle nuove disposizioni relative al Bonus Casa e all’Ecobonus, due incentivi fondamentali per favorire interventi di ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Le informazioni presenti in questa sezione hanno carattere puramente indicativo. Caldaiemurali.it non può essere ritenuta responsabile per eventuali interpretazioni delle normative vigenti in materia di agevolazioni fiscali. Si raccomanda ai clienti di consultare un commercialista o il responsabile dei lavori per garantire una corretta gestione della richiesta di detrazione.

Bonus Casa ed Ecobonus: di cosa si tratta?

Bonus Casa
Questa agevolazione fiscale è destinata ai contribuenti che effettuano interventi di ristrutturazione edilizia, tra cui lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, opere di restauro e interventi di risanamento conservativo.

Ecobonus
È un incentivo pensato per promuovere l’efficienza energetica degli edifici, finanziando interventi quali l’installazione di impianti fotovoltaici, l’isolamento termico delle strutture e l’adozione di sistemi di climatizzazione ad alta efficienza.


Ecobonus: detrazioni del 50% e del 36%

Per i lavori finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche di un immobile, è prevista una detrazione fiscale che può arrivare al 50% per le abitazioni principali e al 36% per le seconde case. L’agevolazione si applica esclusivamente a interventi mirati a ridurre i consumi energetici degli edifici già esistenti.

Interventi ammessi per la detrazione del 50%

Per le spese sostenute sulla prima abitazione, è possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% nei seguenti casi:
  • Miglioramento dell’efficienza energetica di edifici già esistenti.
  • Installazione di pannelli solari per la produzione di energia.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi a pompa di calore ad alta efficienza (condizionatori aria-aria).
  • Installazione di chiller e minichiller aria-acqua per il riscaldamento e raffrescamento, con possibilità di includere i terminali di impianto (ventilconvettori) se acquistati contestualmente al generatore.
  • Sostituzione di scaldacqua tradizionali con modelli a pompa di calore ad alta efficienza (COP superiore a 2,6).
  • Installazione di sistemi ibridi costituiti da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione.
  • Acquisto di dispositivi smart per il controllo remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione (esclusi smartphone, tablet e PC).
  • Installazione o sostituzione di generatori di calore alimentati a biomassa.

Chi può accedere all’Ecobonus?

L’agevolazione fiscale è disponibile per tutti i contribuenti, inclusi coloro che percepiscono reddito d’impresa, a condizione che siano proprietari dell’immobile o ne detengano un diritto di godimento al momento dell’intervento di riqualificazione energetica. Il rimborso dell’Ecobonus avverrà in rate annuali distribuite su 10 anni.

Limiti di spesa previsti

Indipendentemente dalla categoria catastale dell’edificio, il tetto massimo delle spese detraibili è fissato a:
  • 14.000 euro per contribuenti con reddito compreso tra 75.000 e 100.000 euro.
  • 8.000 euro per chi dichiara un reddito superiore ai 100.000 euro.

Bonus Ristrutturazione: detrazioni del 50% e 36%

Per chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia, la normativa vigente consente di beneficiare di una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per la prima casa e del 36% per le seconde abitazioni, con validità fino al 31 dicembre 2025.

Chi può richiedere il Bonus Ristrutturazione?

L’agevolazione è accessibile a tutti i contribuenti tenuti al versamento dell’Irpef, indipendentemente dalla loro residenza in Italia. Il diritto alla detrazione non è riservato esclusivamente ai proprietari dell’immobile, ma può essere richiesto anche da coloro che detengono un diritto di godimento sulla proprietà o che sostengono direttamente le spese per gli interventi.

Massimali di spesa previsti

Il limite massimo delle spese detraibili è stabilito in:
  • 14.000 euro per contribuenti con redditi compresi tra 75.000 e 100.000 euro.
  • 8.000 euro per chi dichiara un reddito superiore ai 100.000 euro.

Non è possibile cumulare i bonus

È fondamentale sottolineare che le agevolazioni fiscali non possono essere sommate. In caso di interventi che potrebbero rientrare sia nel Bonus Ristrutturazione che nell’Ecobonus, il contribuente dovrà scegliere a quale incentivo aderire. Inoltre, queste detrazioni non sono compatibili con il Conto Termico 2.0, un programma di incentivi statali destinato a interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.