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Caratteristiche Generali
FONTE 2 DGT
Fonte 2 DGT, acqua calda in dimensioni compatte
Dall’esperienza e dalla ricerca tecnologica di Beretta nasce la nuova linea di scaldabagni Fonte 2 DGT, progettata per offrire il massimo comfort sanitario, il massimo risparmio energetico e una maggiore semplicità d’utilizzo. Grazie alle dimensioni estremamente compatte Fonte 2 DGT può trovare collocazione anche negli spazi limitati e quindi rappresenta la soluzione ideale per rispondere alle esigenze installative dei moderni contesti abitativi. La gamma, camera aperta a ionizzazione con accensione a batteria, due filtri acqua di serie e con codici sia a metano che a GPL, è composta dalle versioni Fonte 2 DGT con modelli 11 e 14 litri/min e Fonte 2 DGT FLEX con un modello da 11 litri/min. Le versioni FLEX includono a corredo anche i flessibili ed il rubinetto sanitario.
Fonte 2 DGT: classe energetica elevata e consumi ridotti
La linea di scaldabagni Fonte 2 DGT è equipaggiata dello speciale dispositivo detto Economizzatore, studiato appositamente per abbinare il massimo comfort dell’utente a un sensibile risparmio energetico ed economico. L’attivazione dell’Economizzatore consente infatti di ridurre il consumo del gas fino a oltre il 50%, limitando la massima potenza termica fornita, quando le esigenze di utilizzo sono contenute (basso salto termico o ridotte portate di prelievo, come ad esempio durante il periodo estivo). Inoltre, su tutti i modelli Fonte 2 DGT l’Economizzatore è regolabile dall’utente in maniera progressiva, a seconda delle esigenze, raggiungendo il massimo risparmio in posizione fiamma piccola . Gli apparecchi della gamma Fonte 2 DGT sono infine provvisti di modulazione di fiamma che, adeguando il consumo del gas alle singole richieste di prelievo, permette di mantenere pressochè costante la temperatura di acqua erogata, compatibilmente con i settaggi effettuati e la potenza dello scaldabagno
Lo scaldabagno Beretta fonte 2 DGT garantisce consumi di gas sempre molto bassi e rispetto dell’ambiente. Beretta Fonte 2 DGT rispetta la normativa ERP attuale ponendosi nella CLASSE A di consumo energetico.
Funzionalità e semplicità d’uso
Gli scaldabagni Fonte 2 DGT, dal design lineare ed essenziale, presentano un cruscotto ergonomico su cui alloggiano due manopole che consentono di gestire in maniera semplice ed intuitiva tutte le funzioni dell’apparecchio ed un display che evidenzia la temperatura dell’acqua calda sanitaria prodotta. La manopola di sinistra, oltre alle funzioni di accensione/ spegnimento, attiva il dispositivo “Economizzatore gas”, regolabile tra la fiamma piccola e la fiamma grande, permettendo all’utente di realizzare un interessante risparmio di gas. La manopola di destra permette di impostare la temperatura dell’acqua erogata, tramite la regolazione della quantità d’acqua in uscita
Caratteristiche:
Scaldabagno istantaneo a camera aperta con versioni Metano e GPL Abbondante produzione di acqua calda sanitaria: 11 o 14 litri/min Display digitale con indicazione della temperatura acqua calda sanitaria Accensione a batteria e controllo presenza di fiamma a ionizzazione Economizzatore gas con 8 step di regolazione Sistema di regolazione fiamma modulante Pannello di controllo semplice e intuitivo Dimensioni compatte e semplice installazione senza rimuovere il mantello Dima di montaggio a corredo (guarnizione e portagomma per versioni GPL) Nuovi attacchi acqua di facile accesso e sullo stesso asse orizzontale Nuovo gruppo acqua/gas di ultima generazione con regolatore di pressione gas integrato Doppio filtro acqua in ingresso Microinterruttore di sicurezza per salvaguardare le batterie (2 x 1,5 Volt tipo D) in posizione OFF Selettore di temperatura Versioni FLEX con raccordi flessibili e rubinetto di serie |
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Beretta è “ERP”. L’impegno concreto verso un futuro eco-sostenibile
Con la sigla ErP, acronimo di “Energy related Products” (Prodotti connessi all’utilizzo di energia), si identifica la Direttiva 2009/125/CE volta a ridurre il consumo energetico dei prodotti mediante una progettazione ecocompatibile. A partire dal 26 Settembre del 2015, data della sua effettiva entrata in vigore nell’Unione Europea, segnerà una svolta epocale per i prodotti del riscaldamento e della produzione di acqua calda sanitaria. In quella data diventeranno, inoltre, attuativi anche altri regolamenti contestualmente emanati per l’etichettatura energetica dei prodotti ad integrazione della corrispondente Direttiva 2010/30/UE.
Il regolamento prevede che tutti i prodotti destinati al riscaldamento e alla produzione di acqua sanitaria con potenza termica nominale inferiore o pari a 70 kW potranno essere immessi sul mercato solo con una etichetta energetica che ne evidenzi la classe *di efficienza. Sono state previste etichette di efficienza energetica differenti in base alla diverse tipologie di apparecchio/tecnologie, ma tutte hanno la medesima scala graduata a colori che identifica a colpo d’occhio i vari livelli di efficienza.La finalità delle etichette è di dare al consumatore la possibilità di identificare con facilità il livello di efficienza di un prodotto e di poter effettuare un confronto omogeneo tra prodotti che utilizzano diverse tecnologie. Per i prodotti la cui efficienza di trasformazione è influenzata dalle condizioni esterne, quali le pompe di calore, il dato di efficienza è riportato per fasce climatiche.
Oltre alle etichette di prodotto, il regolamento europeo ha previsto la creazione di una etichetta di sistema nel caso si realizzino impianti con diversi apparecchi, componenti e relativi controlli. Questa seconda tipologia di etichettatura, grazie alla sinergia virtuosa tra i diversi elementi, darà la possibilità di realizzare sistemi in grado di raggiungere livelli di efficienza anche superiori a quelli dei singoli apparecchi. Sempre a partire dalla stessa data, per prodotti destinati al riscaldamento e combinati, scatteranno nuovi limiti di efficienza stagionale. Queste per i prodotti con potenza termica nominale uguale o inferiore a 400kW, impediranno l’immissione sul mercato dei prodotti meno efficienti. Anche per i serbatoi di A.C.S. scatterà l’obbligo del rispetto di limiti minimi di dispersione termica. Per i serbatoio di acqua primaria, questi saranno soggetti al rispetto di una classificazione energetica basata sulla dispersione termica. Per gli accumuli sanitari, sino a 500 litri vi sarà l’obbligo dell’etichettatura, da 500 a 2000 litri saranno vincolati al rispetto della classificazione energetica. Per le pompe di calore per riscaldamento e per gli apparecchi misti, oltre ai limiti di efficienza stagionale, saranno previsti dei limiti di emissione sonora specifici per taglie di potenza. Anche gli scaldacqua siano essi a gas, a pompa di calore o solari, per poter essere immessi sul mercato, oltre all’etichettatura energetica, dovranno rispettare una serie di requisiti in termini di efficienza.
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